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Resoconto del Seminario bi-annuale Innovalangues.
Grenoble, 23 gennaio 2014 - Bologna, 2, 3 febbraio 2014
 
Il lend ha partecipato al seminario bi-annuale del progetto nazionale francese  IDEFI - Innovalangues che
si è tenuto a Grenoble nei giorni 23 e 24 gennaio 2014. Lend è l’unico partner italiano del progetto e ne ha seguito la costruzione e l’evoluzione fin dalla sua approvazione nel 2012.
Cos’è Innovalangues?
Innovalangues è il progetto con il quale il dipartimento  LANSAD (langues pour les spécialistes d'autres disciplines) dell'Université Stendhal - Grenoble 3, ha ottenuto  un cospicuo finanziamento nell’ambito del concorso IDEFI :  è infatti stato selezionato  come  uno dei progetti di eccellenza che nel 2012 la Francia ha premiato nell’ambito del concorso per l’innovazione in materia di insegnamento superiore; Innovalangues riceverà un grosso finanziamento  per 6 anni.
Fulcro del progetto è Monica Masperi che è la responsabile dell’impianto scientifico .
Didier Kestler, rappresentante di Totemis, Christian Depover, per l’Università di Mons , Jean Jacques Quintin, esperto di ingegneria informatica dell’università di Lione ,Daniel Schneider , esperto di tecnologie e di insegnamento lavorano alla co-costruzione  e sono alcuni degli esperti che hanno seguito il progetto nel suo impianto fin dall’inizio.
Il progetto Innovalangues prevede la creazione di percorsi di apprendimento in autoformazione accompagnati dalla valutazione diagnostica e formativa  in  sei lingue; in questo ambito Innovalangues  vuole intervenire con pratiche didattiche nuove, come sottolinea appunto il nome del progetto, nello scenario dell’apprendimento delle lingue, in un arco di tempo che  si estende dal  2012 al 2018.  L’attività progettuale di Innovalangues è un vero ponte di architettura e di alta ingegneria tra i bisogni futuri di rinnovamento didattico della scuola secondaria superiore e dell’università, la produzione e la sperimentazione didattica di materiali e strumenti, anche informatici, di lavoro. La piattaforma  interattiva consentirà all’utente ampia autonomia nella scelta dei percorsi che gli permetteranno di testare il raggiungimento di competenze di livello B2 del Quadro di Riferimento Comune.
La trasferibilità della metodologia a ben sei lingue costituisce uno dei valori aggiunti di questo progetto, che alla novità degli strumenti  informatici e  alla creazione di un percorso individualizzato associa la creazione di un ambiente di apprendimento collaborativo.
Lo stato attuale del progetto
Il 23 e 24 gennaio 2014  Elsa del Col e Carla Griseri hanno seguito  il seminario del primo giorno e la riunione di progetto del secondo giorno di lavoro, in qualità rispettivamente di direttore della rivista, in relazione al numero speciale Innovalangues in uscita a febbraio, e di membro della segreteria per il francese, figura di riferimento di altri incontri precedenti del progetto nei suoi due anni di vita.
Sono stati presentati i progressi che sono stati  realizzati  dall’approvazione del Ministero della Pubblica Istruzione francese di un anno e mezzo fa a oggi : il progetto  si è sviluppato intorno a 3 assi portanti che ruotano tutti attorno alla creazione di percorsi innovativi e alla valutazione formativa e diagnostica dell’apprendimento delle competenze orali delle lingue italiano, inglese, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese. A questi assi  se ne è aggiunto recentemente un quinto, che si chiama GAMER e  riguarda le attività creative e ludiche nell’apprendimento delle lingue straniere. Il tutto attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, presentate nell’ambito chiamato Parcours, preposto allo sviluppo dei materiali da inserire nell’ambiente informatico (ENPA langues)
La validità didattica dei percorsi messi a punto dai vari ambiti o Lots del progetto (che riguardano la comprensione orale e la produzione orale, i giochi, la valutazione) sarà  testata su un campione di 350 studenti; dopo di che  si passerà formare i docenti tutor per seguire la  diffusione e la disseminazione dei risultati del test e della formazione. L’obiettivo è di far raggiungere a tutti gli studenti universitari l livello B2 del QCER .
È comunque prevista la sua diffusione in altri ambiti istituzionali (la scuola) e sociali.
Elsa del Col è stata  presente al Seminario di Bologna del 2 e 3 febbraio “ Progetti per l’apprendimento linguistico: pluralità di obiettivi, metodologie e strumenti”, dove Innovalangues ha presentato il progetto allo stato attuale dell’arte; l’équipe di Innovalangues  interverrà ancora in futuro, in altri momenti di formazione previsti per Lend   . Al progetto è dedicato il numero speciale n°1 /2014 della rivista.
Lend si occuperà di diffondere i dati dell’innovazione didattica, così come previsto dell’Azione n° 5 (LOT n° 5: azione e diffusione dei risultati). Si presta inoltre a testare il pretest (su 1 campione di 350 studenti).
Quali le lingue interessate? Per ora l’inglese, l’italiano se si troveranno abbastanza studenti al di fuori del contesto italofono, a cui si aggiungeranno lo spagnolo, il tedesco, il cinese, il giapponese  e, forse il francese FLE, se sarà inserito nel programma, come pare probabile.
Innovalangues prevede di occuparsi della formazione dei docenti che si incaricheranno di sottoporre gli studenti al pretest, oltre che del tutoraggio della formazione on-line. La nostra richiesta è che possa intervenire nelle varie occasioni di formazione Lend, a partire dalla giornata pedagogica  sulle tecnologie nell’insegnamento  prevista a Bari (a.s.2014-15).
 
Elsa del Col, Carla Griseri
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