Quando il principe Henry decise di andare a un ballo in maschera vestito da nazista, fu mandato a pulire un porcile come punizione.
Come si potrebbero punire i funzionari del MIUR e dell’USR del Lazio che hanno approvato, forse senza leggerla, l’infelice iniziativa di mettere in scena una ricostruzione storica chiamata “Il Gran ballo del Fascismo” in una scuola media romana? Ma non basterebbero le stalle di Augia per la Dirigente scolastica che ha promosso l’iniziativa. Potrebbero essere obbligati a frequentare un corso universitario di storia contemporanea e di diritto costituzionale, non dico essere costretti a sostenere i relativi esami fino al superamento perché non voglio infierire! Come pena alternativa li si potrebbe costringere a leggere qualche libro sui crimini fascisti. E a che pena condannare i colleghi, non si sa se più ignoranti o più filofascisti o banalmente cialtroni con un’immagine autoassolutoria di quel vergognoso periodo storico, che avranno deliberato la sciagurata ricostruzione, presumo, in un collegio dei docenti? Magari c’è anche qualcuno che ha insegnato in scuole intitolate a Gobetti, a Matteotti, a Don Minzoni, ai fratelli Rosselli senza chiedersi chi fossero costoro, quindi forse li si potrebbe considerare cialtronisti!